10 Aprile 2014
L’Associazione “G.R.I.L. Basso Piave” ha aderito alla richiesta fatta dall’Editore Mazzanti di supportare la presentazione del libro di Gianni Favarato “Addio Italia”. La richiesta è stata rivolta anzitutto al ‘nonno’ Pierluigi Cibin, il quale ha acconsentito, proponendo che i protagonisti di questa azione fossero soprattutto i ragazzi della 2 B della Scuola Media “R. Onor”. I ragazzi di questa classe, con l’ausilio e la prestazione di alcuni membri dell’associazione, hanno egregiamente svolto questo compito, mettendo in atto un messaggio di ampio e profondo respiro culturale, soprattutto per la capacità dimostrata nel realizzarlo pienamente.
In coda a quest’articolo sono inserite una serie di foto concesse dalla classe e ricavate dal reportage di Beatrice.
Ma, al di là delle nostre considerazioni, vorremmo mettere in risalto tutto il lungo percorso che questi ragazzi hanno svolto all’interno dell’ambito scolastico.
Qui di seguito proponiamo la lettura di un breve resoconto fatto dalla docente Caterina Zappalà dal titolo:
– “ONOR & BACHELET” GEMELLAGGIO A SCUOLA TRA CIBO, TRADIZIONI ED EMOZIONI –
E’ di questo che nell’anno scolastico 2013-14 si e’ occupata la classe II B della Scuola Secondaria di Primo grado dell’ IC Romolo Onor di San Dona’di Piave, il cui dirigente è il dr. Sabellico Vincenzo. Il progetto didattico educativo “Cosa vuol dire mangiare? ….. la storia dell’alimentazione nel tempo”, ha come tematica di base l’alimentazione . Dopo un percorso prettamente scientifico che ha avuto come prodotto finale un meeting (8/03/2014) “ Se le conosci le eviti…bulimia, anoressia, obesita’”, dove gli alunni coinvolti nell’azione didattica, hanno relazionato sull’argomento con l’ausilio di un power-point , alla presenza dei familiari, docenti e compagni di altre classi parallele, con una psicologa di supporto per approfondire le tematiche trattate. Trasversalmente si e’ fatto riflettere su aspetti sociali come le agromafie, il consumo critico, il lavoro dell’associazione Libera e tanto altro. L’insegnante di scienze, (referente del progetto) prof.ssa Zappala’ Caterina coinvolgendo il consiglio di classe per applicare la didattica dei punti di vista, ha voluto andare oltre e tra i vari obiettivi prefissati, il principale e’ stato quello di far capire come siano strettamente intrecciati bisogni nutrizionali e psicologici, comportamenti biologici e sociali, natura e cultura, tenendo conto che non si puo’ pensare alla qualita’ della tavola del nostro presente e del nostro futuro, senza mantenere un dialogo con le nostre non lontane radici. Infatti, un altro aspetto legato alla tematica e’ la scoperta di una valenza storico-culturale enogastronomica del territorio, se infatti si considera la storia dell’uomo si giunge ad una lettura critica del passato e del presente che consente d’inquadrare l’alimentazione non solo come necessità fisiologica, ma anche come bisogno di tipo sociale o di autorealizzazione. Solitamente, negli interventi d’ informazione e d’educazione alimentare a volte ci si dimentica che e’ importante riflettere sul fatto che non “mangiamo solo nutrienti e calorie” l’assimilazione di conoscenze dirette e di comportamenti ad essi coerenti riguardo alla propria alimentazione sono rivolte a scoprire come le tradizioni locali e soprattutto della propria famiglia abbiano influenzato le attuali abitudini alimentari. Per fare cio e’ stato necessario il supporto dell’Associazione G.R.I.L. BASSO PIAVE, la cui presidente Prof.ssa Pasian ed il sig. Cibin Pierluigi, hanno trasmesso nozioni riguardanti l’identita’ del Basso Piave. Attraverso questo percorso i giovani studenti hanno potuto acquisire quelle conoscenze che gli hanno permesso di capire chi sono e dove vivono. L’approccio con tali argomenti gli ha consentito di effettuare un sostanziale paragone con una realta’ sociale e culturale molto diversa dalla loro con un viaggio d’istruzione in Calabria dove la classe ha effettuato un gemellaggio con la Scuola Secondaria di I ° di Condofuri Marina(RC). Dopo mesi di lavoro e di condivisione di conoscenze tramite e-mail, video-conferenze, i ragazzi delle due scuole hanno potuto mettere in pratica quello che avevano fatto a distanza. Attraverso questa coinvolgente ed importante esperienza, tra dialetti, suoni, profumi diversi , in questo viaggio tra tradizioni Calabro-Venete gli alunni di ambedue le scuole hanno potuto apprendere che in un mondo globalizzato e’ importante mantenere la propria identita’ e che identita’ e realta’ diverse possono coesistere ed arricchirsi l’una con l’altra. Senza dubbio queste iniziative devono essere promosse perche’ non sono solo fonte di trasmissione di saperi, ma vanno ad arricchire quella che e’ la formazione umana dei giovani discenti. E per non finire … il 10 aprile, presso l’auditorium L. da Vinci di San Dona’ di Piave, la stessa classe ha ricevuto un riconoscimento dall’associazione G.R.I.L. B. P. La classe II B vi da’ appuntamento all’EXPO 2015.
Prof.ssa Caterina Zappala’.
Alcuni passaggi di “nonno Pierluigi”:
(Tempo di apertura è in rapporto alla Vostra velocità di Download!)
Complessità delle logiche nell’espressività ossimora : introd-nonno-pierluigi-01
Osservando l’esito delle istituzioni nel rapporto con i giovani: introd-nonno-pierluigi-02
Quale coscienza nel messaggio culturale proposto?: introd-nonno-pierluigi-03
Quale coscienza nei confronti del gruppo sociale in questione?: introd-nonno-pierluigi-04
La società di palude: introd-parziale-prof-aidi-pasian
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Inserimento nel programma didattico: commento-di-prof-C. Zapala
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La capacità espressiva dimostrata con la bela-polenta-con-2b-R-Onor
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Alcune foto della serata.
