Cerimonia di consegna: PREMIO “IDENTITÀ DEL BASSO PIAVE”

Dai nonni ai ragazzi

Sabato 2 marzo 2013 alle ore 20.45 nella Sala Auditorium del Centro Culturale “L. Da Vinci” si è tenuta la cerimonia di premiazione relativa alla Ia edizione del Premio “Identità del Basso Piave”, indetto dall’Associazione “G.R.I.L. Basso Piave” e rivolto a tutte le scuole del territorio che hanno partecipato al progetto “Alla scoperta dell’identità del Basso Piave”.

Il progetto, presentato dall’Associazione all’inizio di ogni anno scolastico a tutti gli Istituti Comprensivi del territorio del Basso Piave, ha visto quest’anno soprattutto l’adesione delle Scuole Primarie di Musile di Piave e di Ceggia, che si sono sapute mettere in evidenza per un apporto di studio e di ricerca ricco e di sostanza, sottolineato dalle autorità presenti.foto-premio-identita-del-bp-02-03-2013-021 Dopo il saluto del Dott. Renato Ravagnin, in rappresentanza del Comune di San Donà di Piave e presidente dell’U.N.I.P.E.R., sono intervenuti l’Assessore all’Identità della Regione del Veneto Daniele Stival, il Sindaco di Ceggia Massimo Beraldo e l’Assessore alla Cultura del medesimo comune Carla Trevisan e, per il Comune di Musile di Piave, l’Assessore alla Cultura Vittorino Maschietto.

Inoltre, in rappresentanza dei vari Comuni del territorio del Basso Piave, hanno assistito alla manifestazione anche diversi Assessori delle altre amministrazioni: per Eraclea Stefano Stefanetto, per Torre di Mosto Maurizio Mazzarotto e per Noventa di Piave Antonio Ormellese.

foto-premio-identita-del-bp-02-03-2013-096La presenza delle autorità ha confermato l’interesse da parte delle varie Amministrazioni comunali per il progetto che, già dal 2009, entra nelle scuole del Basso Piave e continua ad avere costanti adesioni, nonostante i tempi stretti che impongono sempre le attività curricolari scolastiche.

Il progetto, condotto in classe dal nonno e autore locale Pierluigi Cibin e dalla Prof.ssa Aidi Pasian, ha lo scopo di stimolare gli alunni alla riflessione, a far loro acquisire coscienza degli aspetti caratteristici dell’identità propria e del territorio in cui vivono, promuovendo un foto-premio-identita-del-bp-02-03-2013-103approccio di studio rivolto alla conoscenza e alla riscoperta della propria identità territoriale. Quest’ultima viene acquisita dai ragazzi non solo attraverso una particolare esperienza diretta, ma soprattutto attraverso il recupero del rapporto con gli anziani nati e vissuti nel Basso Piave. Perciò, per sua natura, tale approccio si struttura come un vero e proprio percorso di ricerca attiva da parte dei giovani, peraltro approfondito nell’arco di più anni scolastici.

foto-premio-identita-del-bp-02-03-2013-106Il Premio ha costituito perciò un momento di incontro, di reciproca conoscenza e di valutazione degli aspetti che si sono rivelati particolarmente utili ai fini del percorso svolto dalle singole classi. Ecco perché sono stati premiati i risultati che meglio hanno evidenziato gli esiti della ricerca svolta in modo attivo dagli alunni, oltre che in ambito scolastico, anche all’interno della realtà identitaria delle loro famiglie; si è prestata particolare attenzione alla collaborazione che i giovani foto-premio-identita-del-bp-02-03-2013-147hanno potuto ottenere dagli anziani. – Il Premio – ha affermato nel corso della serata la Prof.ssa Aidi Pasian, Presidente dell’Associazione “G.R.I.L. Basso Piave” – ha permesso di mettere in evidenza non solo gli elaborati prodotti dai ragazzi in sinergia con le loro docenti e le loro famiglie, ma ha consentito di far scoprire soprattutto il grado di maturazione raggiunto dai ragazzi a titolo personale, familiare e sociale, nonché sotto l’aspetto dei valori tipici dell’identità del Basso Piave, che solo i nonni ci possono ormai permettere di recuperare. Una volta che “quei nonni” non ci saranno più, avremo inevitabilmente perso un’occasione di conoscenza irripetibile. –

foto-premio-identita-del-bp-02-03-2013-153Una nonna fra il pubblico in sala ha commentato: – Ringrazio l’Associazione che ha indetto la manifestazione, perché pochissime sono le occasioni in cui, fino ad oggi, noi nonni abbiamo avuto la possibilità di sentir parlare pubblicamente del nostro ruolo fondamentale nei confronti dei nipoti e che abbiamo, anzi, il dovere di trasmettere tutto quello che ancora possiamo perché loro siano in grado di continuare a portare avanti la loro identità. –

Questa la sfida che i ragazzi delle scuole elementari, pungolati da “nonno Pierluigi”, hanno rivolto agli adulti, cioè i loro stessi genitori, sfruttando ovviamente a loro favore il sodalizio con i nonni. Un breve-stralcio-present

Alcuni brevi passaggi: registr-evento-premio-prof-aidi- 01 registr-evento-premio-nonno-pier-01 registr-evento-premio-nonno-pier-02 registr-evento-premio-nonno-pier-03

Nel corso della cerimonia è stato fatto dono a tutte le classi che hanno aderito al progetto di un notevole numero di volumi da parte degli Editori Mazzanti (era appunto presente l’editore Carlo insieme alla mamma Antonietta che, in qualità di nonna, ha consegnato ai bambini delle varie classi un pacchetto di dimensioni più ridotte, che è andato ad aggiungersi ai volumi già depositati nelle singole aule); si è poi passati alla premiazione vera e propria delle classi vincitrici, egregiamente rappresentate dalla maestre Piercarla Zago per le classi terze A – B – C della Scuola Elementare “C. Collodi” di Ceggia (I.C. “G. Marconi”); Emanuela Forner per la classe 4 D e Maria Concetta Bozzo, Edi Pasian, Flavia Varotto per le classi quinte A – B – C della Scuola Elementare “E. De Amicis” di Musile di Piave (I.C. “E. Toti”). Ha concluso la serata il presidente della Commissione giudicante, il giornalista Guido de Nobili.

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